Scacchiera
Steven Holl Il successo dell’ architettura nel mondo 1988-2000 “L’Architettura deve rimanere sperimentale e aprirsi a nuove aspirazioni. Di fronte alle tremende forze conservatrici che costantemente la spingono verso ciò che è già stato sperimentato, già costruito, già pensato, l’architettura deve esplorare ciò che non è stato ancora provato […] bisogna rimanere aperti e sperimentali e forse, marginali. Lo spazio senza luce rimane nell’oblio. Le sfumature della luce e le ombre, le loro differenti fonti, l’opacità, la trasparenza, traslucidità e le condizioni di riflessione e rifrazione si intrecciano per definire lo spazio.” Tratte da un discorso di Steven Holl, Architetto statunitense, nato a Bremerton nel ‘ 47 e autore contemporaneo di numerosissime architetture note a livello mondiale, riassumendo per ora al minimo il lavoro dello stesso, queste poche righe rappresentano in maniera sintetica la volontà e lo scopo delle maggiori architetture mondiali degli anni ’90, ovvero quella di